Cava che Legge

Il Progetto Cava che Legge è finanziato dal Centro per il Libro e la Lettura (CEPELL) nell’ambito del bando “Città che Legge 2023” e promuove la lettura e la cultura attraverso eventi, corsi e attività digitali, coinvolgendo scuole, biblioteche, comuni e associazioni locali.

Con il coordinamento della Cooperativa Sociale Cava Felix ed il Comune di Cava de’ Tirreni capofila, Cava che Legge ha come obiettivo quello di valorizzare la lettura e la cultura attraverso un’ampia rete di collaborazioni tra la Biblioteca Comunale “Avallone”, le scuole, le associazioni culturali, le librerie e i cittadini, mirando a rendere la Biblioteca un vero e proprio centro di aggregazione culturale, con attività innovative e inclusive, replicabili anche nei territori limitrofi come Nocera Inferiore.

Attività principali previste

 

  • Eventi culturali e incontri con autori: presentazioni di libri, momenti di dialogo con scrittori e figure della cultura.

  • Laboratori di lettura per bambini e ragazzi, reading condivisi, esperienze create per stimolare il rapporto con il libro.

  • Corso teorico-pratico di catalogazione bibliografica, rivolto a bibliotecari scolastici, docenti, studenti interessati: i partecipanti lavoreranno su libri donati per fare esperienza concreta.

  • Digitalizzazione / sviluppo tecnologico: creazione di un sito web e di un’app (Biblio Experience) per servizi bibliotecari online, prenotazioni, partecipazione digitale agli eventi

  • Biblio Network in Town(s): idee per estendere i punti di prestito fuori dalla biblioteca – attività di book‑crossing, punti di prestito diffusi, eventi all’aperto legati alla lettura.

  • Premio Letterario “Città di Cava de’ Tirreni – Special Edition”: una forma di concorso letterario pensata per coinvolgere scuole e cittadini.

  • Arricchimento del patrimonio librario della biblioteca con nuove donazioni e acquisizioni.

Obiettivi del Progetto

 

  1. Stimolare l’interesse per la lettura tra cittadini di tutte le età, con particolare riguardo a giovani e studenti.

  2. Rendere la biblioteca un centro vivo e aggregativo, capace di offrire non solo prestiti ma eventi, occasioni culturali e momenti di incontro.

  3. Creare una rete territoriale che coinvolga biblioteche, scuole, associazioni, librerie e cittadini, affinché l’azione culturale sia diffusa e partecipata.

  4. Innovazione e digitalizzazione dei servizi bibliotecari, per facilitare l’accesso ai contenuti e la partecipazione attiva anche online.

  5. Inclusione e accessibilità, prevedendo attività specifiche per persone con disabilità o fasce vulnerabili.

  6. Espansione nei territori limitrofi, replicando le azioni progettuali anche in Nocera Inferiore, ad esempio presso la Biblioteca “Pucci”.

 

Per maggiori info e dettagli vi invitiamo a consultare il sito web dedicato al Progetto:

Cava che legge